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Amor proprio vs Accettazione di sé💜
Ieri te l’avevamo promesso: ti avremmo aiutato ancora di più.
Sappiamo quanto per te sia difficile gestire l’ansia: le paranoie che ti lascia, tutte le cose a cui ti fa credere, quello che ti fa vivere ogni giorno… E si, si fa fatica ad affrontare tutto questo da soli, perchè sembra che nessuno capisca davvero cosa stai vivendo.
E noi lo sappiamo: quando stai male, il “sentirsi meglio” sembra lontano anni luce.
Ma sai, nessuno ci ha mai insegnato come si fa a stare meglio. Ci siamo sempre sentiti sopraffatti da tutte le emozioni ma non abbiamo mai saputo come comportarci per gestirle.
Per questo che abbiamo creato la prima piattaforma di educazione emotiva accessibile a tutti. Uno spazio per aiutarti a conoscerti, crescere, guarire.
Noi crediamo che la salute mentale non debba essere un lusso. Sosteniamo che tu debba poterti prendere cura di te, sempre.
Nella piattaforma troverai percorsi dedicati alle emozioni – dall’ansia alla rabbia, – con tecniche pratiche per imparare a gestirle, articoli che ti faranno riflettere, e un diario dove scrivere come stai davvero.
E non finisce qui.
Il Percorso Sos non si ferma: diventerà la tua guida quotidiana. Ogni giorno estrarremo un tema dalla piattaforma e lo affronteremo insieme, da una prospettiva nuova.
Ah e potrai essere tra i primi ad avere l’accesso in anticipo alla piattaforma Thatsos, e ti sveleremo come fare in questi giorni!
Ma adesso iniziamo con l’email di oggi, in cui insieme lavoreremo su: come imparare a volersi bene.
Questo perché molti i dei nostri problemi hanno una radice spesso trascurata. Esploreremo insieme il fenomeno dell’auto-disprezzo e scopriremo strategie concrete per superarlo, imparando a trattarci con più gentilezza e compassione.
Ma ora iniziamo!!

Ci sentiamo dire ovunque che la chiave del benessere è imparare ad amarci. Che se solo riuscissimo a guardarci allo specchio con un po’ più di dolcezza, tutto migliorerebbe. Ma cosa succede quando quell’amore per noi stessi non arriva? Quando ci sforziamo di vederci belli, unici, speciali… ma dentro sentiamo solo disagio, vergogna, fallimento? Forse non è una mancanza di amor proprio. Forse, semplicemente, ci siamo abituati a odiarci.
Sotto tante forme di sofferenza – ansia, isolamento, insicurezza – si nasconde spesso un nemico silenzioso ma potente: l’auto-disprezzo. Un’abitudine radicata, nata da aspettative irrealistiche su chi dovremmo essere, cosa avremmo dovuto fare, quanto dovremmo valere agli occhi degli altri. Un elenco infinito di “non abbastanza” che ci portiamo dentro da anni.
E proprio perché ci fa così male, ci viene naturale cercare la soluzione nell’opposto: l’amor proprio. Ci diciamo che dobbiamo imparare ad amarci di più, ad esaltarci, a celebrare le nostre qualità. Ma quando questo non funziona, rischiamo di sentirci ancora peggio: incapaci perfino di volerci bene.
La verità è che non abbiamo bisogno di imparare ad amarci in modo eclatante. Abbiamo bisogno di qualcosa di molto più profondo: accettarci. Accettarsi non vuol dire rinunciare a migliorare. Vuol dire smettere di punirci per ogni imperfezione. Significa sapere che l’errore, la goffaggine, la stanchezza fanno parte dell’essere umani. E che non c’è nulla da cui dobbiamo redimerci per meritare pace.
Pillole chiave della riflessione di oggi:
Alla radice di molte sofferenze mentali c’è l’odio verso se stessi.
L’auto-disprezzo nasce da aspettative interiorizzate e rigide.
Il perfezionismo è spesso il combustibile segreto dell’auto-disprezzo.
L’amor proprio può diventare una nuova fonte di frustrazione quando non arriva.
Accettarsi è riconoscere i propri limiti senza farne una condanna.
L’accettazione è fatta di consapevolezza, non di esaltazione.
Smettere di odiarsi è possibile, se iniziamo a trattarci con la stessa umanità che riserviamo agli altri.
Essere umani vuol dire sbagliare, fallire, cambiare idea. E va bene così.
Domanda su cui riflettere oggi:
Quanta parte del mio malessere nasce dall’odio verso me stesso? E cosa cambierebbe se iniziassi a trattarmi con più comprensione?
Non sono il mio passato. Non sono i miei errori. Sono una persona che merita rispetto, anche nei giorni in cui fa fatica a trovarlo da solo.
*Questo contenuto fa parte della piattaforma Thatsos, uno spazio pensato per aiutarti a crescere, guarire, capirti davvero e stare meglio. Dentro la piattaforma troverai percorsi per esplorare le tue emozioni dall’ansia alla rabbia, tecniche per gestirle, articoli che ti faranno riflettere e un diario dove scrivere liberamente ciò che provi e come ti senti.