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L'ansia che ci blocca in amore
A volte l’ansia non si manifesta solo con il battito accelerato o l’insonnia. A volte sceglie una via più sottile e dolorosa: quella dell’amore.
C’è un tipo di ansia che ci porta, senza che ce ne rendiamo conto, a inseguire persone che ci fanno male. Non perché ci piaccia soffrire, ma perché, dentro di noi, siamo convinti di meritarlo.
Quando qualcuno ci tratta con cura, l’ansia cresce. Ci sentiamo a disagio, fuori posto, come se quell’amore stesse sbagliando indirizzo. “Perché sei così dolce con me?”, pensiamo. “Non lo vedi chi sono davvero?”
Invece di lasciarci cullare da una relazione sana, scappiamo. Oppure sabotiamo tutto. Oppure ci annoiamo. E finiamo per scegliere partner freddi, distanti, distratti. Persone che ci confermano, inconsciamente, l’idea più radicata che abbiamo: quella di non valere abbastanza.
Chi ha un attaccamento insicuro o un profondo senso di inadeguatezza trova sicurezza nel dolore. Non perché faccia meno male, ma perché è un dolore familiare.
La buona notizia è che questa dinamica si può riconoscere e cambiare. Ma solo se iniziamo a capire che l’ansia che ci blocca davanti all’amore vero non è un segnale che ci manca qualcosa.
È il segnale che stiamo cercando di proteggere un’immagine distorta di noi stessi.
E che forse è arrivato il momento di aggiornarla.
Pillole chiave della riflessione di oggi:
L’ansia può portarci a rifiutare l’amore che ci fa bene.
Le relazioni tossiche sembrano più “giuste” solo perché riflettono ciò che pensiamo di meritare.
Chi ci tratta bene ci mette in crisi, perché entra in conflitto con la nostra bassa autostima.
Il masochismo romantico non è una scelta consapevole, ma una strategia dell’ansia per proteggerci da qualcosa che temiamo di non saper gestire: la vicinanza.
Possiamo disinnescare questa dinamica solo accettando di valere più di quanto crediamo.
Tecnica utile:
Ogni volta che qualcuno si comporta con te in modo gentile e attento, nota la tua reazione interna.
Scrivi:
Cosa ho provato?
Che pensiero mi è passato per la testa?
Questa sensazione viene da oggi o da una storia più antica?
Questo esercizio ti aiuta a separare il presente dal passato. E, lentamente, a tollerare la gentilezza senza interpretarla come una minaccia.
Domanda su cui riflettere oggi:
Cosa mi spaventa davvero in una relazione che funziona?
Anche se ho paura, posso imparare ad accogliere un amore che non fa male.
*Questo contenuto fa parte della piattaforma Thatsos, uno spazio pensato per aiutarti a crescere, guarire, capirti davvero e stare meglio. Dentro la piattaforma troverai percorsi per esplorare le tue emozioni dall’ansia alla rabbia, tecniche per gestirle, articoli che ti faranno riflettere e un diario dove scrivere liberamente ciò che provi e come ti senti.