Perché siamo cattivi con chi amiamo?

Dovremmo essere più gentili.

Con chi ci sta vicino ogni giorno, con chi condivide con noi la fatica e il sollievo del vivere.

Ma spesso, è proprio lì – dove ci sentiamo più al sicuro – che diventiamo più duri, più bruschi, più spietati. E l’ansia ha un ruolo enorme in tutto questo.

Quando amiamo qualcuno, improvvisamente abbiamo molto da perdere.

E dove c’è qualcosa da perdere, l’ansia si insinua. Ogni parola sbagliata ci sembra un segnale. Ogni piccolo errore, una profezia. Un asciugamano a terra, un messaggio letto e non risposto, un tono di voce troppo freddo.

L’ansia ci urla: “Sta cambiando tutto. Non ti ama più. Non sei al sicuro.”

E così, per non sentirci impotenti, attacchiamo.

Diventiamo irritabili, sospettosi, a volte crudeli.

Non perché vogliamo ferire, ma perché siamo terrorizzati.

Terrorizzati che la persona che amiamo possa deluderci, abbandonarci, o – peggio ancora – guardarci con indifferenza.

Il paradosso è che feriamo chi amiamo per la paura di essere feriti per primi. Diamo per scontato che resti, e per questo non ci tratteniamo.

Ma l’amore non è invincibile. Anche l’amore più profondo può spegnersi sotto il peso di troppa ansia, troppa rabbia, troppo silenzio.

Se davvero vogliamo essere amati per come siamo, dobbiamo anche imparare ad essere sicuri per chi ci ama.

Non perfetti. Ma meno spaventosi. Meno difensivi. Meno taglienti.

Pillole chiave della riflessione di oggi:

  • Più ci teniamo a una persona, più l’ansia si attiva e ci fa reagire in modo sproporzionato.

  • L’amore crea vulnerabilità, e per difenderci spesso usiamo la durezza.

  • Finiamo per ferire chi ci è più vicino, proprio per la paura di perderlo.

  • La vera intimità non ci autorizza a scaricare addosso tutto il nostro caos.

Tecnica utile:

La prossima volta che ti accorgi di alzare la voce, interrompere, criticare con rabbia… fermati.

Anche solo per 3 secondi.

Chiediti: “Cosa sto cercando davvero di dire?”

Spesso dietro al fastidio c’è solo una paura che chiede attenzione.

Puoi provare a tradurla con:

“Mi sento insicuro. Ho bisogno di rassicurazione, non di avere ragione.”

Domanda su cui riflettere oggi:

Quante delle mie reazioni dure verso chi amo nascono da paure non dette?

Posso imparare a non lasciare che la mia ansia guidi le mie relazioni. Posso scegliere la gentilezza, anche quando ho paura.

*Questo contenuto fa parte della piattaforma Thatsos, uno spazio pensato per aiutarti a crescere, guarire, capirti davvero e stare meglio. Dentro la piattaforma troverai percorsi per esplorare le tue emozioni dall’ansia alla rabbia, tecniche per gestirle, articoli che ti faranno riflettere e un diario dove scrivere liberamente ciò che provi e come ti senti.