Squilibri emotivi

A volte ci giudichiamo duramente per i nostri comportamenti.

Perché ci agitiamo per ogni dettaglio. Perché siamo troppo esigenti. Perché crolliamo per una frase sbagliata o reagiamo con rabbia a uno sguardo distratto.

Ma dietro questi squilibri non c’è solo un carattere: c’è una storia emotiva che inizia molto prima di noi.

Siamo cresciuti in ambienti dove non c’era spazio per il disordine emotivo.

Abbiamo imparato che essere amati significava essere bravi, calmi, intelligenti, disponibili, mai troppo. Mai fuori misura.

Così oggi anche da adulti viviamo come se fossimo ancora sotto osservazione.

Ogni volta che sentiamo salire l’ansia non è solo il presente che parla, ma è una vecchia paura che si riattiva.

La paura che se sbagliamo verremo esclusi.

Che se alziamo la voce deluderemo qualcuno.

Che se ci mostriamo davvero perderemo tutto.

Gli squilibri emotivi non sono difetti immutabili. Sono risposte apprese nate per proteggerci quando non avevamo altre risorse.

Ma oggi possiamo imparare a rispondere in modo nuovo. Possiamo scegliere di non punirci per ogni reazione ma di ascoltarla.

E trasformarla poco a poco in consapevolezza.

Pillole chiave della riflessione di oggi:

  • Gli squilibri emotivi sono risposte a ferite dell’infanzia.

  • L’ansia spesso nasce da paure antiche e da bisogni non ascoltati.

  • Non siamo sbagliati, ma stiamo ancora rispondendo ad un ambiente che non c’è più.

  • Nessuno merita di convivere per sempre con un dolore che non ha scelto.

Tecnica utile:

Quando ti senti sopraffatto da una reazione spropositata, fermati e chiediti se questa emozione è tua o di quando eri piccolo.

Prova a darle un nome: ansia da rifiuto, paura dell’abbandono, bisogno di controllo…

Etichettare la tua emozione non la cancella, ma può aiutarti a smettere di combatterla e a iniziare ad ascoltarla.

Domanda su cui riflettere oggi:

Quale tua reazione ricorrente potrebbe avere origine da ferita dell’infanzia?

Non sono le mie reazioni a definirmi. Posso imparare a capirmi e a rispondermi con rispetto.

*Questo contenuto fa parte della piattaforma Thatsos, uno spazio pensato per aiutarti a crescere, guarire, capirti davvero e stare meglio. Dentro la piattaforma troverai percorsi per esplorare le tue emozioni dall’ansia alla rabbia, tecniche per gestirle, articoli che ti faranno riflettere e un diario dove scrivere liberamente ciò che provi e come ti senti.