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Vivere (e attraversare) un attacco di panico
Buongiorno! Questo è il Percorso Sos, lo spazio che ti aiuta a ritrovare il tuo percorso quando le emozioni ti fanno perdere il controllo.
Nella giornata di oggi ti parleremo di:
attacchi di panico
cosa si prova
Vivere (e attraversare) un attacco di panico
Un attacco di panico non si annuncia mai.
Arriva all’improvviso, come un temporale in piena estate: un attimo prima il cielo è sereno, e quello dopo sei sotto una pioggia battente che ti toglie il respiro.
Il corpo si ribella, accelera, trema. Ti sembra di perdere il controllo, di non avere più un appiglio. E dentro nasce una paura ancora più grande: “Non finirà mai. Non ce la faccio.”
Chi non li ha mai provati spesso non capisce: non è “solo ansia”. È un vortice che travolge corpo e mente insieme.
Eppure, anche se sembra impossibile crederlo, un attacco di panico non è un nemico che ti vuole distruggere. È piuttosto un segnale: il tuo corpo che urla che qualcosa è troppo, che ti stai chiedendo oltre i tuoi limiti, che hai bisogno di fermarti, respirare, ascoltarti.
Non è facile accettarlo.
Quando la paura si fa così concreta, la tentazione è di scappare, di chiudersi, di evitare ogni situazione che potrebbe riaccenderla. Ma la verità è che non si vince scappando: si impara ad attraversare.
E ogni volta che ci riesci, scopri una verità sorprendente: sei più forte della tempesta che temi.
Tecnica del giorno:
La prossima volta che senti arrivare l’ondata, prova la tecnica dei 5 sensi. È un piccolo ancoraggio che ti riporta nel presente, passo dopo passo:
Guarda cinque cose intorno a te.
Tocca quattro superfici vicine (una sedia, i tuoi vestiti, il tavolo).
Ascolta tre suoni che senti in questo momento.
Senti due odori o profumi nell’aria.
Assapora un gusto, anche solo quello che hai in bocca.
Così ricordi al tuo corpo che sei qui, adesso. Non nel futuro che temi, non nel pericolo che immagini.
Se hai bisogno di supporto immediato vai nella chat di Koko e ti guiderà verso la calma e ti sarà vicino per tutto l’attacco di panico.
Domanda su cui riflettere oggi:
E se il panico, invece di essere un nemico, fosse una voce che ti invita a tornare a te?
E se vuoi migliorare la tua salute mentale e lavorare sul tuo benessere puoi farlo qui.
Non sei il tuo attacco di panico.
Sei la persona che, nonostante la tempesta, continua a respirare. 💜
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